Corso di sartoria per l’abito del Corteo Storico Fiorentino

Corso di sartoria per l’abito del Corteo Storico Fiorentino
Corso di sartoria per l’abito del Corteo Storico Fiorentino

Oggetto del corso è il sontuoso apparato della sconosciuta nobildonna raffigurata da Tiziano in un quadro del 1536-38 arrivato a Firenze con Vittoria della Rovere, quinta Granduchessa di Toscana.

La prima fase è dedicata allo studio del cartamodello e al restauro conservativo del vestito originale, realizzato negli anni ’80 per il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e oggi destinato alla musealizzazione all’interno del rinascimentale Palagio di Parte Guelfa insieme a molti altri pezzi antichi e armature preziose ormai ritirati dalle sfilate.

Il programma prevede anche la realizzazione ex novo del prezioso abito, fedele riproduzione di quello dipinto nel celebre ritratto della Galleria Palatina, composto da corpetto decorato, maniche stratagliate a sbuffo sulla spalla scesa, gonna ampia e strutturata.

Il costume verrà indossato dalle Madonne Fiorentine durante tutte le parate pubbliche del Corteo, compresa quella tradizionalmente in programma in occasione dello Scoppio del Carro, la domenica di Pasqua.

Ad arricchire gli insegnamenti pratici l’intervento di approfondimento col Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, Filippo Giovanelli.

Iscrizioni aperte fino alle ore 15:00 di lunedì 9 marzo 2020. Info su https://www.spazionota.it/portfolio/la-bella-di-tiziano/

PER ESSERE AMMESSI

È necessaria la conoscenza di tecniche sartoriali di base (manuali e a macchina).

ISCRIZIONI

Autocandidatura tramite breve lettera motivazionale di presentazione (max 2400 caratteri, spazi inclusi) e Curriculum Vitae da inviare come allegati in PDF a desk@spazionota.it entro le ore 15.00 del 09/03/2020. Saranno prese in considerazione solo le domande corredate dalla documentazione completa. Le candidature eleggibili verranno sottoposte alla Commissione esaminatrice che – ad insindacabile giudizio – stilerà una graduatoria tenendo conto:

  • della formazione e performance scolastica;
  • delle motivazioni;
  • dell’età del candidato;
  • dell’ordine di arrivo della richiesta, in linea con il numero massimo di posti disponibili.

Tutte le candidature complete verranno valutate contestualmente alla ricezione e riceveranno poi comunicazione (via e-mail, sull’account indicato sul CV) dell’esito finale (positivo o negativo) .

COSTO

La partecipazione al corso di sartoria è gratuita grazie al fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e Associazione OMA che intendono così sostenere e diffondere la cultura artigianale artistica tipica del territorio.

Limi-net Edition

Ispirazione vittoriana mischiata a influenze vintage

Piccole e grandi tentazioni da comprare (solo) online.

Anelli magici (o quasi), cappelli neovittoriani, guanti su misura, borse atlante, ciondoli che chiamano gli angeli…Piccole e grandi tentazioni per farsi un regalo o per risolvere in un click la “questione Natale”.

WINTER COUTURE

«Il cappello non dovrebbe essere un semplice accessorio ma qualcosa di indispensabile come la borsa per una donna»: lo dice Rike Feurstein, che unisce innovazioni tecniche e passione per il design nei copricapi di grande charme.

Ispirazione vittoriana mischiata a influenze vintage: Vittoria Valzania designer, sarta e costumista, crea cappelli su misura unendo l’esperienza artigianale con la passione per gli accessori d’epoca, di cui ha una vasta collezione personale.

“Calzare come un guanto” è l’espressione perfetta per le creazioni di Mary Beyer, creatrice di guanti su misura e di una collezione uomo e donna modellata su stampi vintage con materiali preziosi come la pelliccia e personalizzabili su richiesta.

La collezione di sciarpe di Hotel of Things è realizzata usando scarti di vecchi capi di abbigliamento: maniche di cardigan, giacche e camicie tenute insieme da bottoni che permettono assemblaggi sempre nuovi.

A cura di Marie Claire

VITTORIA, CHAPEAU!

VITTORIA, CHAPEAU!

Avevo una collega che diceva cheveux invece di chapeau. Cose che capitano. Comunque, come ben sapete, l’espressione indica una profonda ammirazione per qualcuno, o meglio, per il gesto che qualcuno ha fatto.

La stessa che rivolgerei a Vittoria Valzania, modista come non ce ne sono quasi più nel 2010. Confeziona cappelli su misura (anche per cinema e teatro – clicca qui) ed è veramente cosa rara al giorno d’oggi. Forse qualcuno potrebbe definirla una designer, ma, dalle sue creazioni mi sembra di trovare un gran bagaglio di esperienza e idee che preferisco chiamarla modista.

Li realizza uno ad uno, tirando il feltro a mano sulle forme di legno. Ce ne sono di tutti i colori e di tutti i tipi, in particolare pioggia di cloche e qualche paglietta.

A cura di CINZIA MIGLIARDI