Il giorno 11 novembre celebriamo la Giornata Nazionale degli Abiti Storici: tradizione, artigianato e bellezza italiana tra passato e presente.
L’11 novembre si celebrerà per la prima volta la Giornata Nazionale degli Abiti Storici, un riconoscimento importante per tutte le realtà che, ogni giorno, custodiscono e rinnovano l’arte sartoriale italiana.
L’iniziativa, introdotta dalla nuova normativa sulle manifestazioni in abiti storici contenuta nella legge 59/2025, è volta a valorizzare tradizioni, storia, tessuto sociale e territoriale italiani, ponendosi all’interno di una più ampia strategia con cui il Governo Meloni intende promuovere e tutelare un patrimonio di grande pregio, unico al mondo.
Oltre a intrattenere ed educare, le manifestazioni in abiti storici accrescono la competitività del turismo culturale, asset portante dell’intera industria e vettore di destagionalizzazione, dando lustro agli abiti storici in quanto espressione peculiare e tipica del Made in Italy.
Il Ministero del Turismo ha previsto un fondo annuale di 550.000 euro destinato, dal 2026, alla promozione di iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è raccontare le radici dei nostri borghi attraverso il linguaggio degli abiti, protagonisti di un turismo esperienziale autentico e sostenibile.
Come ha ricordato la ministra in carica Daniela Santanchè:
L’abito storico non deve essere visto come un reperto museale, ma come un codice identitario vivo e dinamico, che unisce le nostre antiche tradizioni artigianali alle prospettive del mondo contemporaneo.
Dietro questa iniziativa c’è il desiderio di riscoprire le origini, come ha raccontato la senatrice Anna Maria Fallucchi, autrice del disegno di legge:
Nel mio borgo del Gargano gli abiti tradizionali, ricamati a mano, rappresentano un’eredità preziosa. Ho pensato a questa legge come a un modo per donare nuova vita a quella bellezza.
La celebrazione coinvolgerà anche le scuole, invitando i giovani a conoscere da vicino il valore dell’artigianato e del saper fare italiano. Come ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara:
Non c’è futuro senza consapevolezza delle proprie radici.
L’impegno di MadameFLO
Nel nostro laboratorio di Firenze, ogni abito storico prende forma nel rispetto della tradizione sartoriale italiana, attraverso una lavorazione completamente a mano e su misura.
Condividiamo con entusiasmo l’importanza della Giornata Nazionale degli Abiti Storici, che riconosce e celebra il valore del nostro mestiere: ricostruire, restaurare e reinterpretare abiti del passato con cura filologica e sensibilità artistica.
Tra le attività che il nostro atelier può realizzare in questo contesto:
Ricostruzione di abiti storici e d’epoca, su ricerca iconografica e documentale.
Restauro e manutenzione di abiti originali con tecniche sartoriali tradizionali.
Creazione di repliche per eventi, musei e rievocazioni.
Consulenza e progettazione su misura per produzioni teatrali, cinematografiche e cerimonie storiche.
Esperienze di sartoria storica e corsi di cucito d’epoca, dedicati a chi desidera avvicinarsi a questa arte con le proprie mani.
L’abito storico, per noi, è una storia da indossare: un ponte tra passato e presente, tra la bellezza di un gesto antico e il piacere di farlo rivivere ogni giorno.
Scopri l’eccellenza negli Abiti Storici per Musei: repliche fedeli del XVIII secolo create per l’esposizione al Castello di Trakošćan in Croazia. Massima precisione sartoriale.
La cura e l’autenticità degli allestimenti museali fanno la differenza tra una semplice esposizione e un’esperienza immersiva. Al centro di questa magia ci sono gli abiti storici per musei, vere e proprie opere d’arte tessili che danno vita al passato.
Ma come si crea una collezione museale che sia allo stesso tempo filologicamente corretta e di grande impatto visivo?
Perché l’Autenticità è cruciale negli allestimenti museali?
Un museo ha il compito di educare e affascinare. Quando si tratta di esporre la moda e la vita quotidiana di un’epoca, la riproduzione dell’abbigliamento deve essere impeccabile. Non si tratta solo di cucire, ma di un processo che coinvolge:
Ricerca storica filologica: studiare ritratti, stampe, documenti e reperti originali per comprendere taglio, linea e silhouette dell’epoca.
Selezione dei tessuti: utilizzare materiali che richiamino fedelmente quelli del periodo (broccati, damascati, velluti, lane, sete), evitando surrogati moderni e scadenti.
Manifattura artigianale: spesso l’unica via per replicare tecniche di cucito, ricamo e finiture dell’epoca, come l’uso di passamanerie e decorazioni specifiche.
L’esposizione imperdibile al Castello di Trakošćan
A partire dal 22 novembre 2025, due delle nostre creazioni, ispirate al fascino del XVIII secolo, saranno esposte nella collezione permanente del Museo del Castello di Trakošćan in Croazia. Entrambi i costumi sono riproduzioni fedeli degli originali del Settecento, realizzati con materiali che ne replicano accuratamente l’aspetto, e saranno esposti su manichini o supporti metallici
Ecco i dettagli delle nostre creazioni, pensate per la massima accuratezza espositiva su manichini o supporti metallici:
Costume Femminile (altezza circa 165 cm): si tratta di una riproduzione esatta dell’abito raffigurato nel ritratto di Suzana Malatinski. Il ritratto mostra l’abito fino all’altezza dei fianchi, e per completare il progetto, la parte inferiore è stata realizzata seguendo i canoni dello stile barocco dell’epoca, garantendo una lunghezza appropriata al periodo. Abbiamo realizzato inoltre tutti gli elementi decorativi associati al vestito (esclusi i gioielli metallici), scegliendo con cura tutti i materiali per replicare fedelmente l’aspetto pittorico.
Costume Maschile (altezza circa 175 cm): una sontuosa uniforme da generale del XVIII secolo. Il costume è stato interamente illustrato con riferimento ad un’immagine fornita, mentre il materiale del cappotto e la sua ricca ornamentazione sono stati dettagliati basandosi sul ritratto di Joseph Conte Esterhazy de Galánthe. Una vera opera di precisione per l’abbigliamento militare d’alto rango.
Il Castello di Trakošćan, con la sua ricca storia, farà da cornice perfetta a questi due capolavori. I costumi non sono semplici repliche, ma riproduzioni fedeli degli originali del XVIII secolo, create per l’installazione museale.
La nostra missione nella creazione di abiti storici per musei è duplice: garantire la precisione storica e utilizzare materiali che replichino in modo accurato l’aspetto degli originali. Per i costumi del Castello di Trakošćan, questo ha significato una meticolosa ricerca di tessuti e finiture per garantire che ogni dettaglio, dal drappeggio barocco al ricamo militare, fosse impeccabile.
Galleria fotografica
Ecco qui alcuni scatti degli abiti realizzati prima di essere consegnati
Abiti Storici per musei: allestimento e realizzazione di alta qualità
Se sei alla ricerca di abiti storici per musei che combinino la massima fedeltà storica con una maestria sartoriale ineccepibile, la nostra sartoria è il partner ideale.
Il nostro servizio specializzato nella creazione e fornitura di abiti storici per musei è pensato per curatori, allestitori e istituzioni culturali che cercano l’autenticità e l’eccellenza nella rievocazione tessile. Dalla ricerca storica al confezionamento artigianale, garantiamo riproduzioni fedeli in grado di dare nuova vita alle vostre esposizioni.
La tradizione artigianale incontra l’innovazione; un ponte tra passato e futuro, un percorso che plasmerà i maestri sarti del domani.
L’obiettivo principale della scuola di sartoria di MadameFLO è formare e guidare giovani menti promettenti nell’arte sartoriale. Attraverso percorsi didattici mirati, offriamo una formazione completa che abbraccia non solo le abilità tecniche, ma anche lo sviluppo stilistico e manageriale. La nostra missione è preparare i sarti del futuro per soddisfare le esigenze sempre più complesse del mercato globale.
Coordinati dal Maestro Artigiano Vittoria Valzania, i corsi tenuti presso la nostra scuola di sartoria sono condotti da professionisti di alto livello, esperti del settore con un grande bagaglio d’esperienza e una conoscenza approfondita. Ogni lezione è un tuffo nel mondo affascinante e in continua evoluzione dell’artigianato, guidando i nostri studenti verso l’eccellenza.
Preservare la maestria sartoriale significa insegnare e condividere le conoscenze. La nostra scuola di sartoria si impegna a incoraggiare e supportare le nuove generazioni, plasmando il futuro della scena sartoriale italiana con passione, dedizione e autentica maestria artigianale.
Il mestiere del sarto ha subito una trasformazione profonda, richiedendo alle nuove generazioni non solo abilità manuali impeccabili ma anche competenze manageriali e visione strategica. MadameFLO Academy si impegna a formare professionisti completi, pronti a far fronte alle sfide dinamiche di un settore in continua evoluzione.
L’interesse crescente verso l’arte sartoriale è evidente nei numerosi giovani talenti che scelgono di frequentare i nostri corsi. L’Academy non solo offre conoscenze e competenze, ma anche una piattaforma per il ricambio generazionale, consentendo ai giovani talentuosi di emergere e affermarsi sulla scena nazionale e internazionale. Il ruolo del sarto si è trasformato in una professione dinamica e gratificante, e MadameFLO Academy si impegna a guidare e sostenere i futuri maestri sarti in questo percorso di crescita e successo.
Come funzionano i corsi di sartoria presso l’Academy?
Presso MadameFLO Academy, la partecipazione ai nostri corsi di sartoria è progettata per adattarsi alle tue esigenze e aspirazioni. Offriamo un’ampia gamma di opzioni per garantire una formazione su misura.
Flessibilità nelle date: i nostri corsi consentono di scegliere le date più adatte alle tue esigenze. Siamo qui per adattarci al tuo calendario e garantire che la formazione non sia un peso, ma un’opportunità accessibile.
Lezioni di Gruppo o Private: riconosciamo che ciascuno ha il proprio stile di apprendimento. Offriamo sia lezioni di gruppo che sessioni private. Che tu preferisca imparare in un ambiente collaborativo o che desideri l’attenzione personale di un insegnante dedicato, siamo qui per supportarti.
Programmi stimolanti: i nostri corsi sono progettati per stimolare la tua creatività e sfidare le tue capacità. Attraverso progetti pratici e approfondimenti teorici, offriamo un’esperienza formativa coinvolgente e arricchente.
Formazione garantita: la qualità è al centro di tutto ciò che facciamo. Garantiamo una formazione di alto livello, supportata da docenti esperti e materiali didattici completi. La tua crescita professionale è la nostra priorità.
Visione a 360 gradi: approfondiamo la sartoria storica offrendo una prospettiva completa e approfondita sul mondo del costume nel corso della storia. Questa visione ampia arricchisce la tua comprensione dell’arte sartoriale.
Ti accompagneremo in un viaggio fantastico attraverso l’arte e la tecnica della sartoria, adattandoci alle tue esigenze e aspirazioni. La nostra flessibilità, combinata con programmi stimolanti e una prospettiva completa, renderà la tua esperienza formativa presso MadameFLO Academy un passo verso l’eccellenza nel mondo della moda e della sartoria.
Per iscriversi ai nostri corsi di sartoria è necessario confermare la prenotazione direttamente dal nostro sito (clicca qui).
Lezioni private o di gruppo
La nostra scuola di sartoria è vicina ai propri allievi. La partecipazione ai nostri corsi è progettata per adattarsi alle tue esigenze di apprendimento, offrendo due modalità di partecipazione flessibili:
Lezioni Private:
Le lezioni private sono pensate per offrirti un’esperienza personalizzata, adatta ai tuoi ritmi e alle tue modalità di apprendimento. Al momento dell’acquisto, hai la possibilità di indicare il giorno della settimana preferito. Il nostro team amministrativo, tenendo conto delle disponibilità, farà il possibile per soddisfare la tua richiesta. Se le disponibilità non coincidessero, ti proporremo altre opzioni tra cui scegliere. Una volta confermate, le date delle lezioni private non potranno essere modificate, così da poter garantire continuità e organizzazione a tutti gli iscritti degli altri corsi.
Lezioni di Gruppo:
Le lezioni di gruppo sono strutturate per un massimo di quattro partecipanti e seguono un programma definito e uniforme per tutti gli iscritti. Quando riceviamo la tua richiesta di iscrizione per una lezione di gruppo, in base al giorno selezionato, ti comunicheremo la prima disponibilità di date previste per quel corso specifico. Nel caso in cui non fossero compatibili con la tua agenda, il nostro team ti proporrà lo slot successivo di date previste per il corso prescelto. Una volta confermate, le date delle lezioni di gruppo non potranno essere modificate.
Scuola di sartoria a Firenze: modalità di iscrizione
Rendiamo l’accesso ai nostri corsi di sartoria semplice e flessibile per tutti i futuri sarti in erba. Abbiamo creato un processo di iscrizione user-friendly direttamente attraverso il nostro sito web.
Iscrizione Online: puoi iscriverti ai nostri corsi e garantire il tuo posto attraverso la nostra piattaforma online (clicca qui). Il processo di iscrizione è intuitivo e ti permette di selezionare il corso desiderato e le opzioni di pagamento che meglio si adattano alle tue esigenze. Per ogni dubbio il nostro team amministrativo è a tua disposizione.
Pagamento in tre rate senza interessi: comprendiamo che l’investimento in formazione può richiedere una pianificazione finanziaria. Per rendere questo processo più agevole, ti offriamo la possibilità di pagare i corsi in tre comode rate senza alcun interesse aggiuntivo. È una soluzione pensata per consentirti di concentrarti sulla tua formazione senza altre preoccupazioni.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitare a contattarci (clicca qui).
Impara le tecniche tradizionali della costruzione di un vero corsetto storico, facendolo tu stessa con la stoffa che più ti piace.
Tra le priorità del Laboratorio Artigianale di Sartoria Madame Flo c’è quella di trasmettere la conoscenza della storia del costume e della moda in quanto solo sapendo leggere stili e significati che dietro di esse si celano è possibile alimentare e accrescere la creatività e la capacità di ricerca personale. Anche grandi stilisti sono testimoni della preziosa ispirazione che può avere origine dalla conoscenza del passato e di quanto questo possa trovare sempre nuove chiavi di lettura e di attualizzazione proprio attraverso la moda.
Vi accompagneremo in un vero e proprio viaggio nel tempo, che porta alla scoperta del susseguirsi delle culture, delle tradizioni e dei movimenti che nel tempo hanno portato e portano tutt’oggi la moda, ad una continua evoluzione.
Il corso di corsetteria storica prevede lo studio approfondito del Corsetto Storico e della sua evoluzione sino ai giorni d’oggi. Verranno analizzati e studiati i cartamodelli storici originali, focalizzando l’attenzione sulle varie tipologie di Corsetto in relazione al periodo storico di riferimento.
Il Laboratorio Artigianale di Sartoria Madame Flo organizza workshop di corsetteria storica che hanno una durata di 40 ore suddivise in 5 giornate. Durante il corso viene progettato un cartamodello di un corsetto storico, adattato alle misure desiderate, tagliato e confezionato su stoffa, con particolare attenzione alle rifiniture ed alla steccatura.
Le sottostrutture sono essenziali in un costume storico o teatrale: saperle realizzare e conoscere la loro evoluzione nella storia della moda trova applicazione non solo nel costume design, ma anche nel fashion design contemporaneo. Il corso di sottostrutture è uno workshop della durata di 32 ore ed è articolato in 4 giornate. Durante il corso viene progettato un cartamodello di una sottostruttura storica, tagliato e confezionato su tessuto, con particolare attenzione allo steccatura.
Il corso di costumistica storica/teatrale è rivolto a tutti coloro appassionati della storia del costume e dell’evoluzione dell’abbigliamento nel corso dei secoli. Il percorso di studi è studiato per chi ha competenza di modellistica e sartoria di base.
Questi corsi affrontano tutti gli aspetti della confezione di un corsetto sartoriale di alta qualità, dal cartamodello iniziale al taglio, confezione e rifinitura finale. I corsi sono focalizzati sulle tecniche avanzate per costruire un corsetto tradizionale su misura.
Svolgimento del Workshop di corsetteria storica
Ogni corso è incentrato su un periodo storico diverso ed è composto da una parte teorica e una parte pratica. Nel workshop, partendo dall’evoluzione delle sottostrutture nella storia del costume, illustreremmo materiali e tecniche necessari per riprodurre un corsetto o uno stays di un preciso periodo storico.
Ogni partecipante realizzerà il proprio corsetto e verrà assistito e guidato nella lavorazione: dal cartamodello derivato da esempi e rilievi storici, al posizionamento e taglio, nella varie fasi di cucitura fino alle rifiniture. Alla fine del workshop avrete cucito il vostro corsetto, fatto su misura per voi stesse.
Il workshop è individuale e si tiene a Firenze. Per gruppi di studenti è possibile organizzare il workshop presso spazi attrezzati: a seconda del numero di partecipanti e della città in cui si svolgerà, sarà fornita una quotazione specifica.
Per un preventivo gratuito senza impegno non esitare a contattarci.
È stato donato al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina il nuovo abito de ‘La Bella di Tiziano’, realizzato durante il corso di sartoria gratuito promosso grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e Associazione OMA.
La presentazione del sontuoso abito si è svolta il 23 marzo 2021, a Spazio NOTA, dove il corso si è svolto dall’8 al 13 marzo.
Erano presenti la consigliera di Fondazione CR Firenze Oliva Scaramuzzi, il consigliere speciale alle tradizioni popolari del Comune di Firenze Michele Pierguidi, il vicepresidente dell’Associazione OMA Giovanni Fossi, il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino Filippo Giovannelli. Sono intervenuti a presentare l’abito anche la docente del corso, la fashion designer Vittoria Valzania, e il Maestro Riccardo Penko che ha creato i gioielli che accompagnano il vestito.
L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ha introdotto le figure femminili in modo permanente e si è strutturato negli anni ’80. A questo periodo risalgono i primi abiti delle Madonne Fiorentine, abiti ispirati ai quadri di personaggi rinascimentali illustri e influenti a Firenze.
L’abito della Capogruppo delle Madonne fiorentine Natascha Ferrucci è quello indossato da ‘La Bella di Tiziano’, sconosciuta nobildonna raffigurata da Tiziano in un quadro della metà del Cinquecento, arrivato a Firenze con Vittoria della Rovere, quinta Granduchessa di Toscana, oggi esposto alla Galleria Palatina. L’idea di realizzare un nuovo abito destinato alla capogruppo è nata dall’esigenza di attualizzare quello di oltre trent’anni fa, più volte rimaneggiato per adattarlo alle diverse Madonne che l’hanno indossato, migliorandone alcune caratteristiche: tessuto più leggero e traspirante, decorazioni fisse e maggior armonia rispetto al resto del gruppo delle Madonne.
Partendo da sinistra: Vicepresidente OMA Giovanni Fossa, Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino Filippo Giovannelli, Maestro Riccardo Penko, Vittoria Valzania, Consigliera di Fondazione CR Firenze Oliva Scaramuzzi, consigliere speciale alle tradizioni popolari del Comune di Firenze Michele Pierguidi.
L’abito
Il nuovo abito è una rivisitazione fedele del dipinto e più integrata rispetto al resto del corteo. L’abito originale de ‘La Bella di Tiziano’ era formato da maniche removibili fermate attraverso fiocchi e lacci e dalla camicia allacciata, ma per esigenze di vestibilità è stato semplificato in un pezzo unico. Il tessuto originale era damasco, qui sostituito con una stoffa misto seta più usabile nelle diverse stagioni.
Il risultato è simile all’abito originale del dipinto. Durante il corso di sartoria, composto da nove partecipanti perlopiù professioniste di età compresa tra i 29 e i 55 anni, sono stati cuciti e assemblati i pezzi dell’abito già tagliati in precedenza. Il lavoro più complesso è stato realizzare le maniche, composte da circa 30 pezzi fra bordi di velluto, ricami, fiocchi e sbuffi, e il corpetto che consentiva di lavorarci soltanto a turni. L’abito è stato confezionato in tempi record (4 giorni e mezzo di lavoro) anche grazie al livello avanzato delle partecipanti.
I gioielli
I gioielli prodotti da Riccardo Penko, sono composti da orecchini, in argento dorato, realizzati completamente a mano, secondo le antiche tecniche della tradizione orafa fiorentina. Il gioiello è composto da due lastre sovrapposte traforate a forma di petalo, sbalzate e incise, su cui poggia un castone smerlato che racchiude al suo interno un granato a taglio antico.
La forma dell’orecchino richiama quella rappresentata nel dipinto de ‘La Bella di Tiziano’. Sia il pernio a forma di goccia che il castone ed i petali sono interamente decorati con la tecnica del penkato che conferisce luminosità all’opera. Infine l’orecchino termina con una perla dalla tonalità dorata, dalla forma sferica, abbracciata da elementi traforati e dorati. La catena a maglie intrecciate in lega dorata compone un motivo asimmetrico e irregolare, sia per il numero degli elementi che per la loro lunghezza. Le maglie sono lavorate con la tecnica del “cesoro”.
La cintura in stoffa è stata impreziosita con sette cerchi dorati e traforati con motivi geometrici ispirati al Rinascimento. Ogni anello è diverso dall’altro per creare movimento all’intera cintura.
“La donazione di quest’abito – afferma Oliva Scaramuzzi, Consigliera di Fondazione CR Firenze – acquista oggi un significato importante di valorizzazione delle tradizioni popolari in un momento in cui la pandemia ha limitato le manifestazioni rievocative che rappresentano il cuore pulsante della memoria storica. Questa iniziativa è stata un’occasione importante di specializzazione sul tema della sartoria che siamo lieti abbia riscontrato un grande interesse. È anche il segnale di un efficace lavoro di squadra fra le varie realtà del territorio per dare opportunità lavorative ai giovani. Siamo infatti consapevoli che il valore del nostro passato unito alla creatività propria delle nuove generazioni riescono a tramandare quella bellezza del fatto a mano che è una delle grandi risorse per la rinascita del Paese”.
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti in questa operazione ed in particolare la docente Vittoria Valzania e le sarte che hanno portato a termine questo sontuoso abito – afferma Giovanni Fossi, Vice Presidente di Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte -. I mestieri d’arte stanno vivendo un momento difficile a causa della pandemia e l’approfondimento laboratoriale si presenta come una preziosa opportunità di crescita per i professionisti oppure di avvicinamento a nuove pratiche”.
“L’abito che è stato realizzato è un’opera di grande livello che va ad arricchire il patrimonio delle Tradizioni Popolari di Firenze – afferma Michele Pierguidi, Presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere speciale alle tradizioni popolari – ed è un dono prezioso per dare risalto a una componente di primo piano del Corteo della Repubblica, quella delle Madonne Fiorentine. Siamo sempre impegnati nella valorizzazione e nel recupero dei nostri costumi e spero che la collaborazione con l’Associazione OMA possa proseguire anche in futuro”.
“Un sincero ringraziamento a Fondazione CR Firenze, Associazione OMA e Spazio NOTA per questa bellissima iniziativa che permette di sviluppare un aspetto fondamentale per il progetto rievocativo e ricostruttivo del Corteo Storico – conclude Filippo Giovannelli, Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino -. Migliorare sensibilmente, sotto ogni punto di vista, la ricostruzione e la ricerca storica degli abiti dei nostri Personaggi è un punto determinante per l’elevazione della qualità rievocativa e performativa della nostra arte. La maestria degli artigiani coinvolti, a cui va il nostro plauso, è garanzia di alta qualità e di assoluta attinenza filologica dei materiali e delle tecniche di realizzazione”.
A cura di Federica Sanna Ufficio stampa Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte
Le eccellenze fiorentine: torna a vivere la “Bella” di Tiziano grazie al corso organizzato da OMA e sostenuto dalla Fondazione CR Firenze
Mai tanto osannato come oggi l’artigianato d’arte. E poi qui a Firenze che ne è la culla. Dopo troppi anni di oblio e di disattenzione eccoci ora alla svolta, ad opera di chi forse per primo se ne è occupato in modo serio, professionale, culturale e competente.
Parlo dell’associazione OMA, Osservatorio dei Mestieri d’Arte, voluta e sostenuta dalla Fondazione CR Firenze che ha dato il là ad un progetto prezioso ed importante come la realizzazione di un abito rinascimentale di fama, come quello indossato dalla modella (sconosciuta) nel quadro realizzato da Tiziano ai primi del Cinquecento, “La Bella di Tiziano, commissionato dalla famiglia Della Rovere e conservato alla Galleria Palatina. Il quadro arrivò a Firenze a Vittoria Della Rovere, sposata a Ferdinando II de’ Medici.
Ora quel magnifico abito di velluto scuro con ricami dorati impreziosito da gioielli importanti e perle scaramazze degne di una nobildonna di gran casato, maniche a sbuffo legate da nastri che fanno uscire buffetti di camicia candida, riavrà la vita grazie ad un corso di sartoria promosso da OMA che impegnerà gli aspiranti sarti d’arte per 40 ore. Durante i sette giorni del corso verrà ricreato questo incredibile pezzo di Rinascimento allo Spazio Nota agli Artigianelli, per l’abito destinato poi ad arricchire il Corteo Storico Fiorentino.
Partecipa alla bella iniziativa, come sempre promossa da Fondazione CR Firenze, anche il Maestro orafo Paolo Penko. Col patrocinio del Comune di Firenze, la “Bella” riprende vita con le cure sartoriali degli allievi della docente di sartoria storica Vittoria Valzania.
Prima si studierà il cartamodello del vestito originale, magnifico esempio della moda del Cinquecento e della corte medicea, poi le lezioni per realizzare ex-novo il prezioso abito fedele a quello del dipinto di Tiziano.
Il corso è gratuito grazie a Fondazione CR FIrenze e alla sensibilità del suo Presidente Luigi Salvadori. I partecipanti sono stati selezionati dopo la chiusura delle candidature, che causa pandemia, hanno fatto slittare di un anno l’intero progetto.
Oggetto del corso è il sontuoso apparato della sconosciuta nobildonna raffigurata da Tiziano in un quadro del 1536-38 arrivato a Firenze con Vittoria della Rovere, quinta Granduchessa di Toscana.
La prima fase è dedicata allo studio del cartamodello e al restauro conservativo del vestito originale, realizzato negli anni ’80 per il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e oggi destinato alla musealizzazione all’interno del rinascimentale Palagio di Parte Guelfa insieme a molti altri pezzi antichi e armature preziose ormai ritirati dalle sfilate.
Il programma prevede anche la realizzazione ex novo del prezioso abito, fedele riproduzione di quello dipinto nel celebre ritratto della Galleria Palatina, composto da corpetto decorato, maniche stratagliate a sbuffo sulla spalla scesa, gonna ampia e strutturata.
Il costume verrà indossato dalle Madonne Fiorentine durante tutte le parate pubbliche del Corteo, compresa quella tradizionalmente in programma in occasione dello Scoppio del Carro, la domenica di Pasqua.
È necessaria la conoscenza di tecniche sartoriali di base (manuali e a macchina).
ISCRIZIONI
Autocandidatura tramite breve lettera motivazionale di presentazione (max 2400 caratteri, spazi inclusi) e Curriculum Vitae da inviare come allegati in PDF a desk@spazionota.it entro le ore 15.00 del 09/03/2020. Saranno prese in considerazione solo le domande corredate dalla documentazione completa. Le candidature eleggibili verranno sottoposte alla Commissione esaminatrice che – ad insindacabile giudizio – stilerà una graduatoria tenendo conto:
della formazione e performance scolastica;
delle motivazioni;
dell’età del candidato;
dell’ordine di arrivo della richiesta, in linea con il numero massimo di posti disponibili.
Tutte le candidature complete verranno valutate contestualmente alla ricezione e riceveranno poi comunicazione (via e-mail, sull’account indicato sul CV) dell’esito finale (positivo o negativo) .
COSTO
La partecipazione al corso di sartoria è gratuita grazie al fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e Associazione OMA che intendono così sostenere e diffondere la cultura artigianale artistica tipica del territorio.
La sartoria Madame Flo realizza costumi d’epoca fedelissimi per il Corteo Storico e la famiglia del Gonfalone
Dall’Accademia Teatro alla Scala di Milano, dove ha studiato Costume per lo Spettacolo, fino ad una carriera a Cinecittà, per poi far ritorno nella sua Firenze e aprire un piccolo laboratorio artigianale di sartoria specializzato nella rievocazione storica.
Fin dall’inaugurazione, Vittoria Valzania, ha lavorato nella sua sartoria “Madame Flo” alla realizzazione dei costumi per i 650 figuranti del Corteo e del Calcio Storico Fiorentino.
Madame Flo ha iniziato a collaborare con il Comune di Firenze quando Filippo Giovannelli è diventato direttore del Calcio Storico. Insieme hanno intrapreso un restauro minuzioso dei costumi con l’obbiettivo di rendere più omogenei i vari gruppi del Corteo.
Il laboratorio artigianale non si è però limitato a intervenire con una “ordinaria manutenzione”. Grazie alla volontà del Comune di ridare lustro alla rievocazione, ha realizzato anche costumi nuovi di zecca. È così che sono rinati i quattro colori, i costumi dei capitani e di tanti altri personaggi del Corteo.
Dal 2017 veste anche la Famiglia del Gonfalone, realizzando su misura i costumi per i cinque Mazzieri e le due Chiarini.
Come si riconosce il lavoro di Madame Flo?
“Nell’attenta e accurata ricerca dei materiali – spiega Vittoria -. Ci tengo che siano tutte fibre naturali e preferibilmente prodotti locali. Il nostro territorio è molto variegato e per questo deve essere valorizzato. Gli abiti vengono poi realizzati a mano con un lungo e meticoloso lavoro artigianale curato in tutti i dettagli, anche quelli più piccoli”.
Madame Flo è stato coinvolto anche nel restauro e realizzazione dei costumi di altre rievocazioni. Quella più interessante e sicuramente più impegnativa è quella di Pisa: con oltre 1000 figuranti e alcuni costumi oggi considerati pezzi da museo (i più antichi di Firenze sono andati persi durante l’alluvione del 1966).
Anche se il lavoratorio il tempo che avanza è poco, le ambizioni non si fermano. Nell’attesa di avere spazi più grandi per poter formare nuovi professionisti, nel cuore del Quartiere 2, in Via Pratesi, Madame Flo realizza costumi storici per privati e organizza corsi per insegnare a tutti i curiosi le basi del taglio e cucito.
A cura di Barbara Palla (clicca qui per scaricare l’articolo originale).
Sartoria a Firenze: un mondo fatto di bottoni devoti e stoffe ammalianti, di macchine da cucire irrequiete e colori brillanti; fatto di seta e chiffon, velluto e satin, orli sfilacciati e fili ingarbugliati.
Ago e ditale, macchina da cucire e cartamodelli, manichini e metri di stoffe a cui dare forma. L’arte della nostra sartoria a Firenze continua a esercitare il proprio fascino dando spazio alla creatività e voglia di fare recuperando un mestiere antico. Gli atelier sartoriali continuano a sorgere, e al mestiere di sarto tradizionale che confeziona abiti su misura si va affiancando la figura del fashion designer.
Sbucano dietro montagne di vestiti e rocchetti di fili in piccole botteghe sartoriali aperte in grandi quantità negli ultimi anni a Firenze. Sono ormai decine e decine questi piccoli laboratori di quartiere dove i professionisti del cucito si prendono cura di abiti altrimenti destinati al cestino.
La professionalità di chi aggiusta, ripara, adatta, modifica o confeziona su misura i nostri abiti è attuale e irrinunciabile più che mai. Eno Santecchia.
La sartoria a Firenze Madame Flo oltre alle più comuni operazioni, produce anche le migliori creazioni sartoriali per il teatro, lo spettacolo, gli eventi speciali, le rievocazioni storiche e per tutti coloro che desiderano un costume di scena o un abito medievale di grande e pregiata fattura. La nostra sartoria a Firenze può produrre costumi di tutte le epoche. Riproduciamo costumi da fonti storiche o su richiesta tramite bozzetti.
I sarti della nostra sartoria a Firenze sono altamente specializzati ed hanno imparato nel tempo la cultura del bello e la cura del lavoro artigianale, anche nella scelta della materia prima, ovvero dei tessuti, che sono sempre di altissima qualità. I costumi di nostra produzione sono creati secondo le necessità del cliente e sono creati in maniera esclusiva .
Il nostro livello di lavorazione é costantemente della più alta qualità, ogni pezzo viene creato completamente a mano. È sempre stato per noi un piacere unico poter lavorare in sartoria a Firenze con creatività agli abiti su misura, in particolare per la sposa e la cerimonia. Questo va per noi al di là di un lavoro, ma è ciò che da sempre specialmente ci appassiona.
La nostra sartoria a Firenze è anche specializzata in riparazioni sartoriali. La nostra sfida è riparare tutto, metteteci alla prova! Sapremo dare una seconda giovinezza ad ogni capo di abbigliamento grazie alla rimessa a modello: giacche, cappotti e abiti da rendere più portabili, abiti con piccoli difetti, gonne e pantaloni dalla foggia demodè.
Operiamo con una formula semplice preferendo incontrare i nostri Clienti in un ambiente rilassato come quello della nostra sartoria a Firenze al fine di garantire un attento lavoro su misura e la giusta attenzione anche sulla scelta dei tessuti, senza spese aggiuntive. Un ulteriore vantaggio tipico di questa formula è anche una maggiore tranquillità ed attenzione personale. Questo rende più naturale soddisfare particolari desideri, operando con calma e attenzione.
Per maggiori informazioni non esitare a contattarci tramite il modulo contatti oppure su Facebook.
Presentato il volume di Andrea Da Roit e Bruno Pecchioli sui Musici del Calcio Storico Fiorentino
Un nuovo costume per il Maestro di campo del Calcio storico fiorentino. A donarlo è stato il Rotary club Firenze Bisenzio. La presentazione si è tenuta oggi in Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Tradizioni popolari Andrea Vannucci, del presidente del Calcio storico Michele Pierguidi, della presidente del Rotary club Firenze Bisenzio Elisabetta Giotti, del direttore del Corteo storico Filippo Giovannelli e del Maestro di campo Duccio Baglioni.
“Un contributo per mantenere sempre viva la grande tradizione fiorentina del Calcio storico – ha detto Vannucci – Un sfida che si rinnova nelle motivazioni e nei risultati, ma che deve farlo anche nei materiali, come avviene in questo caso con i costumi. Per questo – ha proseguito Vannucci – ringrazio il Rotary club Firenze Bisenzio che ha condiviso con l’Amministrazione questi presupposti, offrendo un nuovo vestito per il torneo che ci apprestiamo a vivere”.
“Il maestro di Campo durante le partite in piazza Santa Croce ha un ruolo importante – ha spiegato il presidente Pierguidi – perché è colui che comanda il gioco”. “È stata migliorata la qualità del nuovo costume – ha aggiunto il direttore Giovannelli – con un tessuto resistente all’acqua e con i colori che sono stati uniformati”. Duccio Baglioni ha infine annunciato di dedicare il nuovo costume “alla memoria di Gino Menicucci che, per anni, ha ricoperto quel ruolo”.
Il costume, confezionato dalla sartoria Vittoria Valzania, è stato indossato per la prima volta nel corso delle recenti manifestazioni pasquali per lo Scoppio del carro.
Il 31 marzo 2016 nella sede del Quartiere 2, in piazza Leon Battista Alberti, è stato presentato il libro I Musici del Calcio Storico Fiorentino, la banda più antica di Firenze Scramasax Ideazioni a cura di Luca Giannelli. Alla presentazione erano presenti gli autori Luca Giannelli (e curatore del volume), Andrea Da Roit capogruppo dei Musici, Bruno Pecchioli ex maestro dei musici; il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi e presidente del Calcio Storico, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, l’ex direttore del Calcio Storico Luciano Artusi e il nuovo Filippo Giovannelli.
“I Musici del Calcio Storico Fiorentino, la banda più antica di Firenze” è un libro che è stato fortemente voluto proprio dal Gruppo dei Musici per colmare un vuoto importante per quanto riguarda i libri dedicati al Calcio Storico: i Musici sono l’anima e la guida insostituibile del Corteo della Repubblica e del Calcio Storico Fiorentino.
I promotori trainanti sono stati il capogruppo Andrea Da Roit e l’ex maestro dei Musici Bruno Pecchioli. Il libro è stato curato da Luca Giannelli, da anni protagonista di volumi dedicati a Firenze e alle sue tradizioni che, con la passione che lo contraddistingue, ha dato voce a questo progetto. Il volume ripercorre la storia di questo gruppo con un’introduzione storica e divulgativa sul ruolo dei Musici della Signoria fino ad arrivare alla Famiglia di Palazzo – cioè i Musici del Gonfalone – la storia degli strumenti e delle musiche eseguite con le loro partiture, la storia dei Maestri e dei tamburi Maggiori.
Nel corpo centrale del libro non poteva mancare una capitolo approfondito sulla storia dei costumi del gruppo dalla ripresa del 1930 (con le fonti che ispirarono Alfredo Lenzi per la prima rievocazione) alle varie trasformazioni fino ai giorni d’oggi. Ovviamente viene ripercorsa l’epopea ferrucciana e la famosa partita dell’assedio del 1530- ricerca e testi realizzati da Gianluca Senzani.
Appassionate e coinvolgenti sono anche 10 testimonianze di personaggi, in alcuni casi figure storiche, che hanno ripercorso i lunghi decenni trascorsi all’interno del gruppo. Oltre 100 foto arricchiscono il volume comprese quelle delle innumerevoli e significative trasferte fatte da il Calcio Storico fiorentino. Il libro a colori è stato realizzato in un formato strenna e oltre a rendere omaggio al gruppo dei musici, appassionerà tantissimi lettori e darà voce ad una storia tutta fiorentina.
Questo valore è stato confermato dall’intervento del presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi che, pur sottolineando il momento di cambiamento che sta vivendo il Calcio Storico Fiorentino, ha affermato che proprio da queste tradizioni profonde potrà attingere nuova linfa. Questi aspetti sono stati confermati anche dal nuovo direttore Giovannelli e appassionati sono stati gli interventi dell’ex direttore Luciano Artusi e del presidente Giani.
I Musici Da Roit e Pecchioli hanno sottolineato la grande passione dei Musici nei confronti del Corteo e del loro valore insostituibile.