VITTORIA, CHAPEAU!

VITTORIA, CHAPEAU!

Avevo una collega che diceva cheveux invece di chapeau. Cose che capitano. Comunque, come ben sapete, l’espressione indica una profonda ammirazione per qualcuno, o meglio, per il gesto che qualcuno ha fatto.

La stessa che rivolgerei a Vittoria Valzania, modista come non ce ne sono quasi più nel 2010. Confeziona cappelli su misura (anche per cinema e teatro – clicca qui) ed è veramente cosa rara al giorno d’oggi. Forse qualcuno potrebbe definirla una designer, ma, dalle sue creazioni mi sembra di trovare un gran bagaglio di esperienza e idee che preferisco chiamarla modista.

Li realizza uno ad uno, tirando il feltro a mano sulle forme di legno. Ce ne sono di tutti i colori e di tutti i tipi, in particolare pioggia di cloche e qualche paglietta.

A cura di CINZIA MIGLIARDI